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Piano Piste Ciclabili

Il comune di Udine negli anni novanta ha ritenuto opportuno dotarsi di un piano urbanistico settoriale  inerente gli spostamenti ciclabili all’interno del proprio territorio, questo al fine di salvaguardare l’incolumità di una utenza debole come quella dei ciclisti e allo stesso tempo promuovere l’uso di un mezzo ecologico alternativo all’automobile.

Per la redazione del Piano sono stati assunti quali obiettivi fondamentali da perseguire nella individuazione dei tracciati i seguenti criteri:

  • mettere in sicurezza il traffico ciclistico rispetto alle altre componenti della mobilità;

  • sviluppare la funzione di alternativa modale assunta dal traffico ciclistico rispetto al traffico privato a motore (ottenendo conseguentemente una riduzione del traffico privato a motore con i suoi effetti di congestione ed inquinamento);

  • migliorare l'accessibilità verso aree urbane centrali e servizi attualmente penalizzati dalla congestione derivante dal traffico privato a motore (in particolare utilizzando le opportunità derivanti dall’apertura di nuovi passaggi e dall'allestimento di zone di transito e deposito biciclette);

  • incentivare la viabilità ciclistica di interesse fisico-motorio e paesaggistico ed integrare i percorsi ciclabili con il connettivo urbano costituito dalle aree verd, le aree sportive, le attrezzature scolastiche e quelle ricreative.

Per conseguire gli obiettivi connessi alla promozione del trasporto ciclistico e sopra elencati, è stato necessario applicare alcune strategie generali, i cui elementi caratterizzanti sono così riassumibili:

  •     individuare un insieme di itinerari ciclabili coerente ed ordinato secondo un assetto gerarchico, con particolare riguardo all'impiego di sedi stradali esistenti;

  •     ricercare, soprattutto in ambito urbano, la massima continuità possibile degli itinerari individuati;

  •     privilegiare gli itinerari di penetrazione dalle aree esterne verso il centro cittadino, gli itinerari affiancati a strade ad intenso traffico a motore e gli itinerari a diretto supporto di zone scolastiche e servizi;

  •     adottare sistemi di definizione e protezione degli itinerari ciclabili in prossimità dei nodi stradali (anche mediante l'installazione di nuovi impianti semaforici e la ristrutturazione di impianti semaforici esistenti);

  •     allestire ed attivare strutture di deposito per biciclette e di zone di interscambio con i veicoli a motore (pubblici e privati);

Il processo di formazione che ha portato alla definizione del Piano si è svolto attraverso la verifica degli spazi effettivamente disponibili sulle sedi stradali esistenti che costituiscono la risorsa di partenza per la realizzazione della rete.

Sulla base della conoscenza fisica degli spazi disponibili é stata indicata la rete generale di piste ciclabili effettivamente necessaria nell'intendimento di ottenere una rete con criteri ottimali di continuità, diffusione, capillarità, modularità e globalità così come indicati dalle metodologie raccomandate.

Sono state pertanto definite le seguenti categorie di percorsi ciclabili:

  • itinerari strutturali della rete: costituiscono l'ossatura portante del sistema dei percorsi ciclabili della città e pertanto rientrano nelle previsioni di assoluta priorità;

  • · sottosistemi ciclabili locali: piste ciclabili da realizzare principalmente su sede propria, o su corsia riservata, partendo dall'esigenza di forme un servizio in primo luogo all'utenza scolastica ed ai centri di maggiore attrazione del traffico ciclistico, e ricercando comunque continuità di rete e connessione con gli itinerari strutturali;

  • · altri itinerari ciclabili (percorsi di collegamento): gli ulteriori percorsi necessari a connettere le piste ciclabili indicate dai Comuni limitrofi e dal Piano Provinciale della Piste Ciclabili e dai percorsi con funzione eminentemente cicloturistica previsti nell'ambito dei parchi del Torre e del Cormor.

Lo studio é infine stato corredato da uno studio sugli interventi attuabili a breve termine e dal Quaderno degli elementi tecnici che documenta, sulla base della bibliografia tecnica e delle prescrizioni normative, le soluzioni da adottare per la progettazione e la realizzazione delle piste ciclabili.

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